Un grande spazio seminterrato open space dalle grandi potenziali inesplorate trova nuova vita attraverso un delicato progetto di trasformazione per la definizione di una spazio per la psicoterapia e la psicodiagnosi nel quale possano collaborano diverse figure professionali del settore.
Riservatezza, quiete e armonia sono i temi che hanno dettato le linee di progetto così da poter offrire uno spazio ottimale allo svolgimento della delicata attività di diagnosi e cura.
Gli ingressi ai quattro studi di terapia, esaltati da un cornice lignea in rilievo di colore scuro, ritmano un lunga e sinuosa parete bianca che rappresenta l’elemento dominante del progetto. Essa non tocca mai il soffitto permettendo così alla luce naturale di penetrare sino al cuore dello spazio architettonico dove sono collocate una reception e lo spazio di attesa. Gli studi godono invece di luce naturale proveniente da un tranquillo cortile interno ribassato sino alla quota del pavimento. Completano la dotazione funzionale un blocco servizi e un piccolo deposito.
Le meravigliose opere lignee dell’artista altoatesino Willy Verginer donando allo spazio un allure museale e ne esaltano un contagioso senso di tranquillità domestica grazie alla loro naturalezza che coniuga scultura e pittura.