Il progetto completa la ristrutturazione di un edificio inserito in un piccolo borgo storico posto sulle prime pendici che circondano il lago poco distante dalla riva.
In stato di abbandono dopo una prima incompleta ristrutturazione, l’abitazione è completamente ripensata nel suo layout attraverso una razionalizzazione delle scale di collegamento tra i tre livelli interni. Il piano intermedio, in diretto rapporto con la strada pedonale di accesso, ospita la zona living sulla quale affaccia una grande cucina a vista che ben rappresenta la passione per la cucina dei committenti. Il dislivello tra gli ambienti è letto da una parete attrezzata che libera anche una vista sul piano seminterrato dove è collocato uno spazio laisure composto da un salottino con adiacenti cantina per la degustazione di vini e piccola spa. Una camera con bagno in suite e la zona living cucina completano il livello principale della casa.
Una ripida scala, pensata come un nastro continuo in legno, accompagna al piano superiore che funge da camera degli ospiti anticipando l’accesso al giardino di inverno e al terrazzo dove il paesaggio del lago si mostra in tutta la sua bellezza.
Materiali della tradizione locale rapportati con lamiere nere sono temperati da delicate ceramiche etniche retaggio e memoria di viaggi e culture conosciute e amate dai committenti.